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Grazie PianetaB!

todayDicembre 17, 2024 40 35 5

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Grazie PianetaB!

Mukashi mukashi….

la nostra storia risale a molto tempo fa, riavvolgiamo il nastro di 30 anni perchè da lì prese il via questa immensa avventura tra incertezze, note musicali e viaggi spaziali sonori con personaggi che hanno saputo colorare la nostra esistenza e che hanno lasciato una traccia indelebile, positiva, ricca di colori.

Alzando gli occhi al cielo, dove i sogni nascono e dove i sogni tornano, c’era un pianeta musicale molto particolare che brillava, forse grazie anche ai due grandi anelli color oro che lo circondavano e che sembravano formare un’enorme B.

B… come…

Ricordo che a bordo di questo pianeta c’era sempre tanta allegria e di certo non mancava la fantasia e un pizzico di magia, quel che bastava per isolarsi, per il tempo che uno aveva a disposizione, e dimenticare, anche se per poco, i problemi legati al quotidiano. Questo grande pianeta aveva anche un Capitano che gestiva tutti gli ingranaggi per far si che le emozioni che venivano condivise, grazie alla musica, fossero sempre fonte di serenità e spensieratezza, un Capitano un po’ burlone, ma anche buono e che non smetteva mai di regalare gocce di saggezza.

Il resto della storia forse già lo conoscete oppure verrà inglobato nei ricordi sereni di un tempo musicale passato in sintonia dove si era davvero saldamente sintonizzati.

Si sa, il tempo passa e tutto si modifica, fino ad arrivare ad un punto dove l’unico posto sicuro per rifugiarsi rimane la nostra anima, e quello che il sogno rappresentava per molti si materializzò in percorsi di vita terreni materiali, non sempre condivisibili a tutti e soprattutto senza forma di investimento e di interesse per ulteriori viaggi.

Ognuno ha vissuto a modo suo questo percorso, con gioia, felicità e con la consapevolezza di avere conosciuto persone speciali, che non sempre si incontrano così facilmente, ma bisogna anche prendere atto del fatto che per continuare a camminare bisogna crederci veramente e questo lo si fa anche nel momento del bisogno e soprattutto nel momento in cui la realtà non è ancora svanita, perchè dopo non servirà a nulla, nonostante le belle parole che uno potrà spendere (al vento).

In questo lungo viaggio, in questa grande avvenuta, in questo immenso sogno vorrei ringraziare la musica, in tutte le sue forme ed espressioni, ma in particolare quella legata al pianeta dell’animazione, perchè avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, nella mia anima e nel mio corpo, grazie ad essa ho superato moltissimi ostacoli e so che mi aiuterà tutte le volte che ne avrò bisogno, per risalire e per tornare, forse, a volare nel sogno, poiché eterna.

In simbiosi alla musica vorrei dire: Grazie PIANETAB!

Solitamente essere riconoscenti e dire grazie significa accorgersi di aver ricevuto un dono, che, in questo caso, è stato condiviso con tante persone, e questa gratitudine è conseguenza di un atteggiamento di attenzione, durata tantissimo tempo, e di riflessione intima: “mi accorgo che ti accorgi di me” ed insieme “abbiamo condiviso” sostenuto e sognato.

Ringraziare… ancora una volta, non a caso, è l’etimologia della parola grazie, singolare dalla parola in latino “gratia” che ha molteplici significati che già a bordo, una volta, si conoscevano, fra cui amicizia, piacevolezza, leggiadria e gratitudine, che a sua volta deriva da “gratus” ovvero grato.

Vorrei anche stritolare le uniche persone che fino alla fine sono rimaste, nonostante tutto e hanno sperato di continuare a volare portando ovunque la nostra bandiera con il nostro logo.

E’ stato veramente bello, ma come diceva Harlock:
i sogni non svaniscono finchè le persone non li abbandonano”.

 

Grazie di cuore

★  CapitanB  ★

 

 

Capitano
Author: Capitano

I sogni non svaniscono finché le persone non li abbandonano!

Scritto da: Capitano

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