Curiosità

La notte di Halloween o di Ognissanti

todayOttobre 30, 2010 9 2 5

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Trick or Treat ?

Cosa significano queste due parole?
Dolcetto o scherzetto?
Inganno o offerta?
Sono le parole più’ usate nella notte di Halloween, quando i ragazzini si presentano alle porte delle case. Se il proprietario della casa non ha nulla da offrire dovrà’ stare molto attento perché’ potrebbe ritrovarsi con i vetri cosparsi di sapone o con altri scherzetti simili.
Alle origini di Halloween c’è la festa celtica di Samhain.

Samhain
Significa riunione oppure raccolto e indica la fine di un ciclo e l’inizio di un altro. Infatti, il fuoco rituale, acceso e spento e nuovamente acceso l’indomani, sottolinea l’idea del capodanno come giorno chiuso, statico, fuori dal tempo dinamico del divenire.
Nel tempo del mito e dell’eternità’, che si ritualizza ogni anno a Samhain, hanno luogo tutti gli avvenimenti magici e leggendari che costellano la mitologia gallica e quella irlandese; attraverso i vari rituali divinatori praticati per l’occasione, gli spiriti disincarnati, fate, folletti e ninfe dei boschi, che abitano una dimensione atemporale conoscono il futuro, lo svelano ai mortali, invitandoli, per di più, a trascorrere un anno in loro compagnia sulla collina delle delizie, chiamata Sidhe, di cui non è facile trovar l’accesso: occorre percorrere nove volte il perimetro, in rigoroso silenzio, a partire dal tramonto.
In senso orario agivano, invece, i druidi, che scrivevano messaggi per i defunti e li affidavano al fuoco, perché’ bruciandoli, li trasportasse con sé nell’aldilà’. Con il cibo e le bevande dell’aldilà’, vino, birra e idromele, bevute dentro un teschio, si banchettava ritualmente nel corso della festa, che copriva da un minimo di tre giorni a un massimo di sei settimane; inoltre si compivano sacrifici per la fertilità della terra, in onore del panciuto dio Dagda e della sua sposa Morrigan.
Samhain ricorda nella struttura e nel contenuto i Saturnali romani celebrati, in ricordo della mitica eta’ dell’oro, con banchetti, giochi d’azzardo e un rituale scambio di doni.

La leggenda di Jack
Il simbolo che rappresenta appieno la notte di Halloween è sicuramente la “Jack-o’-lantern“, cioè’ la zucca scavata e intagliata con varie espressioni dove all’interno verrà’ posta una candela.
Questa tradizione prende origine da un’antica leggenda irlandese che racconta la storia di Jack, un fabbro ubriacone e taccagno alle prese con il diavolo.
Narra la leggenda che nella notte di Halloween, Jack incontrò il diavolo in un pub dove si recava abitualmente a bere; mezzo brillo lo stuzzicò e gli offrii la sua anima in cambio di un’ultima birra. Naturalmente il diavolo accettò e subito si trasformò in una moneta da 6 pence per poter pagare. Jack, burlone, prese la moneta ritirandola nel portamonete dove teneva una piccola croce d’argento, e pagò la sua consumazione con un’altra moneta. Così facendo il diavolo non poteva riprendere le sue sembianze e dovette accettare la proposta di Jack per ritornare libero, cioè’ di non chiedere più la sua anima per i prossimi 10 anni.
Passarono 10 anni e Jack, nel frattempo non aveva cambiato minimamente il suo modo di vivere, si ritrovò nuovamente faccia a faccia con il diavolo che pretendeva la sua anima, assecondandolo Jack chiese come ultimo desiderio di mangiare una mela che stava sull’albero di fronte a loro, il diavolo (ingenuo?) pensando di non aver nulla da perdere salì sull’albero per prendere il frutto e subito Jack incise sul tronco una croce, imprigionando ancora il diavolo, questa volta su di un albero! In cambio della sua libertà Jack si fece promettere che non avrebbe mai più’ chiesto la sua anima.
Diversi anni dopo Jack morì, si presentò alla porta del Paradiso ma non lo fecero entrare per i troppi peccati commessi durante la vita, bussò anche alle porte dell’Inferno, ma il diavolo aveva promesso che mai più avrebbe cercato la sua anima, quindi lo cacciò dicendo di tornare da dove era venuto gettandogli dietro dei carboni ardenti che Jack prontamente raccolse per farsi luce durante la strada buia e fredda che doveva percorrere, e per non farli spegnere dal vento li mise un una zucca bucherellata. Da allora Jack vaga nella notte con la sua lanterna in attesa del giorno del giudizio.
La lanterna in questione è diventata il simbolo delle anime dannate che non trovano mai pace e soprattutto è il simbolo più conosciuto di Halloween.


In America Jack e’ il nome con cui chiamano le
zucche di Halloween.

 

 

 

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Author: PianetaB WebRadio

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